Come attivare una comunità online
da Brand a Friend
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trovo bene, ma come posso fare per attivare la mia comunità online? Attivare in che senso è per renderla attiva, viva, che l'agente commenti che si scambiano delle informazioni che vi diamo, delle risposte che mi danno dei suggerimenti. Come posso fare per chi ha creato una pagina Facebook e poi magari un gruppo? Perché era una vera e propria comunità di persone interessate al tuo argomento, alla tua nicchia di mercato online, oppure che l'abbia fatto attraverso altri mezzi? Che ne so, attraverso un gruppo, un canale sul telegramma o su un'altra piattaforma il segreto per poter far attivare una comunità sentirla viva è quella di trattarla come fosse una festa. Scusa ci hai capito bene trattare tua comunità come se fosse una vera e propria festa perche' quello che vedo che poi succede in giro. In realtà che una crea il gruppo Facebook piuttosto il gruppo Telegram piuttosto che un'altra situazione da un'altra parte sull'altra o un'altra piattaforma sociale. Poi dice ma poi non succede niente e ho postato Non è successo niente. Ma non era un gruppo,

non è una comunità. Come mai non succede niente cos'e' che sto sbagliando, che non mi consente di vedere una comunità veramente attiva. Quello che non succede è che non facciamo niente di particolare. È come se organizzassimo una festa, come se tu organizzassi una festa e poi mettessi un disco ogni tanto. Non uno di seguito. All'altro vuol dire giochi, ma così diciamo ogni cinque dieci minuti. Metti un disco, intanto arrivano delle persone. Non sono tantissime. Selis alla festa arriva in pochi e stanno lì. Sono lì perché si siedono, sono timide, non si conoscono,

sono mai viste, non sanno bene se la festa è una buffa, una sola è una occasione, una festa non ben riuscita, per cui il caso che si preparino per andarsene via oppure se devono avere semplicemente pazienza, arrestarli. Un gruppo, una comunità online vive più o meno alla stessa maniera. Cioè cresce, si attiva nella stessa maniera. E quindi se io penso ad una festa e ad una situazione come quella che ho appena descritto, cosa posso fare per attivare la mia festa? Uno Posso darmi da fare? Nell'accogliere personalmente ognuna delle persone che vengono alla festa, interessandosi a queste persone, facendogli delle domande,

accogliendo in maniera positiva ed entusiasta, facendogli i complimenti, facendogli delle domande subito che li aiutino a condividere con me chi sono che fanno di modo che io lo so chi c' è la mia festa. Perché poi uno vuole costruire una comunità dove le cose sono così come il mondo digitale. Leggere l'articolo segui la formula clicchi e poi ti aspetti che tutto funziona, ma non è non è assolutamente così. Serve per attivare una comunità, le stesse cose che servono per attivare una festa. Quindi, tornando ai consigli pratici interessati a ogni singola persona che arriva, cerchi di scoprirla, di conoscerla, di capire chi è, che cosa fa. Un vero due rappresenta le persone tra di loro. Diceva come faccio?

Come come fai? Puoi benissimo creare all'interno del gruppo, che ne so, una directory, una lista di cio' che ogni membro della community fao interessato a farlo è disposto a scambiare. Puoi chiedere alle persone che entrano nella comunità di presentarsi, di dare delle informazioni su di loro, su quello che gli interessa, su dove vorrebbero essere, su dove sono diretti un'altra cosa ancora io farei. Se fosse la mia festa chiamerei un disc-jockey. Io mi metterei direttamente io alla consolle, sempre che posso mettere qualcun altro, d'accordo le persone che arrivano e metterei whisky uno dopo l'altro. Che vuol dire in termini poi di analogia con la comunità digitale, che ho bisogno di intrattenere queste persone che sono nella comunità e di non aspettarmi che siano loro a prendere l'iniziativa.

Andargli d'ora con sola metterebbe i dischi e iniziare a ballare da soli il contrario. Loro si aspettano che lo faccia io. Quindi la preoccupazione di creare dei contenuti interessanti per loro, di fargli delle domande, di proporre delle indagini di mercato, delle Harvey, dei popol, delle cose che gli faccia venir voglia di leggere, ascoltare, condividere. Sta a me. Quindi se io sparo come fossi una radio e una televisione dei tempi che fu notizie, notizie, notizie, non succederà niente a questa festa, bisogna è come se mettessi della musica classica festa.

Qualcuno sarà anche contento di ascoltarla, ma nessuno si alzerà per ballare e fare conoscenza con gli altri. Quindi che posso fare? Posso imporgli delle domande sulle cose che gli stanno a cuore, su quelli che sono i problemi tipici che hanno su come loro li risolvono? Quali sono le soluzioni che hanno adottato? Quali sono le scorciatoie che prendono quando vogliono evitare un certo problema? Devo scendere al loro livello smettere di fare l'esperto e cercare di dare un palcoscenico alle loro frustrazioni, interesse, curiosità, curiosità che l'ho già detto che loro hanno scoperto, incontrato nella loro vita personale. E devo dirti un'altra cosa semplicissima che si può fare per attivare una comunità di persone online è quella di pensare ad una piccola che cos'è la classe che quel gruppo di persone assoldate da un organizzatore di spettacoli, da colui che si prepara a lanciare una nuova commedia a teatro con un gruppo nuovo che, consapevole di come funzionano le cose, paga un gruppo di tre quattro,

cinque, sei, dieci persone che sparse nel pubblico che all'inizio di questo spettacolo, cioè nelle prime serate non è che va tutto esaurito perché questa compagnia non la conosce nessuno, è un nuovo una nuova commedia, ma interpretata prima, quindi uso la claque, la claque sono queste dieci persone sparse nel pubblico che quando sta per finire un atto a è appena appena fatta l'ultima battuta. Sono i primi a battere le mani e trascinano il pubblico in un grande applauso, cosa che peraltro dovesse accadere tutte le volte che la telecamera allarga un po' la sua inquadratura negli spettacoli televisivi, laddove c'è un pubblico, cioè una o più persone che fanno cenno al pubblico, applaudì, urla, strilla fai questo perché altrimenti il pubblico sarebbe un po' passivo, un po' timido,

un po' restio a scaldarsi. Ma se noi ci mettiamo dentro un po' di questi fiammiferi di queste micro bombe a mano che lo fanno a rendere effervescente poi il pubblico si anima. Quindi come nel teatro posso usare la claque quando sono ho creato un nuovo gruppo online, posso accordarmi ed invitare alcune persone, alcuni fan elettori amici a cui sta a cuore l'argomento, per cui ho creato questo gruppo invitarvi ad essere i primi a rispondere quando pongo un quiz, una domanda quando posto una notizia, accordarvi con loro affinché loro commenti no a magari anche in maniera ah diversa non sempre dicendo a bravo bene, complimenti bis, ma ponendo dei quesiti, delle domande, contrastando quello che dico per creare magari un diverbio e far sì che gli altri si possono schierare da un lato o dall'altro estremamente utile e importante, ecco alimentare e aiutare all'attivazione una comunità attraverso delle persone con le quali ti accordi palesemente affinché ci aiutino ad animare questi momenti iniziali perche' se poi tu accogli le persone, cerchi di conoscerle, le mette in contatto tra di loro e le fai parlare. Offri loro in maniera costante e non ad ogni morte di papa.

Non un disco ogni dieci minuti, ma in maniera costante, delle domande interessanti, degli degli spunti per poter far dire loro il loro parere, le loro esperienze per poter condividere i loro dubbi e le perplessità. Vedrai che la tua comunità si attiva, vedrai che le persone cominciano a partecipare perché non sei lì a spingere i bottoni e ad attendere che loro facciano qualcosa. Sally, attivamente coinvolto, coinvolta nel fare tutto il possibile per alimentare una comunità in maniera sana ed utile. Quindi non è stando seduti, non è aspettando. Non è creando un gruppo o un canale su qualche social media che si e' effettivamente una comunità, ma è dandosi da fare, così come se si avesse una festa a casa propria, che si possono ottenere risultati interessanti.

Vorrei chiudere questa brevissima puntata suggerendo tra l'altro quello che è un testo, una guida disponibile tra l'altro anche in italiano, che fa tantissima differenza. Chi è interessato a questo argomento perché ti dà tutti i riferimenti diversi da quelli che ti odia Dio utili a far sì che una comunità possa cristallizzarsi, nell'avere dei rituali nell'avere delle regioni chiare e condivise sul perché esiste nell'avere delle finalità e degli obiettivi ben determinato. Se vuoi avere una struttura, una strategia chiara su come coltivare e far crescere, attivare la tua comunità. Io ti consiglio di guardare questa guida che si chiama Community Bambas. Ce n'è, una versione italiana disponibile, creata in maniera generosa e gratuita da al giornalista Alberto Puliafito che ringrazio personalmente per quest'opera che ha svolto senza chiedere nulla in cambio. E ti invito a leggere con attenzione tutto quello che ci è dentro perché è veramente preziosa. Oggi le comunità sono un asset di grandissimo valore, perché non una volta fondate, alimentate,

innaffiate, curate ed amate sono delle entità che producono valore costantemente. Io ne ho davanti a me tanti esempi. Due aziende che prima erano soltanto delle antenne di trasmissione, hanno trovato la maniera, il canale l'interesse specifico sprecare delle comunità dove sono i membri della comunità a fornire informazioni, a postare, a condividere, a chiedere domande costantemente e non più l'azienda a fare da stazione radio che trasmette questo credo sia l'obiettivo da raggiungere perché una volta che si riesce a formare una comunità di questo livello, di questa intensità e compattezza. E poi quasi impossibile smontarla. Bisogna solo innaffiare ogni tanto essere presenti, togliere le piccole erbacce che crescono qui e là ogni tanto e si ha in mano un qualcosa di estremo valore che ci aiuta veramente ad apprendere gli gli uni dagli altri ed a crescere come persone e anche come azienda. Trovi ovviamente il link al community canvas tradotto in italiano da Alberto Puliafito nella descrizione di questo podcast. E io sono Robin good se mi vuoi dare consigli, farmi domande, invitarmi a rivedere alcune idee o proposte che faccio durante questi episodi ti invito ad unirti al gruppo telegramma robin good podcast feedback assolutamente gratuito e aperto a tutti e se vuoi seguirmi in maniera costante oltre la pagina facebook di cui l'italia,

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